giovedì 31 maggio 2007

Le auto Blu

Avete presente quando i politici chi chiedono di fare sacrifici? Bene, rispondetegli che li farete a patto che rinuncino all'auto blu. Lo scandalo è davvero grosso: eravamo già in testa nel mondo per numero di auto a carico dello stato, ma negli ultimi due anni (come denuncia il sito contribuenti.it che ha contato le auto in carico a Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private) siamo andati oltre. Siamo passati in soli due anni da 198.596 auto blu a 574.215, quasi triplicando di fatto gli automezzi. Senza contare l'aumento del numero degli autisti......

Tutto questo dopo la legge del 1991 che limitava l’uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali.
Pensate che i nostri politici (e loro amici, oltre che parenti infilati in ogni Consiglio D'Amministrazione possibile) sono così esagerati che superiamo come numero di auto blu perfino paesi molto più grandi come gli USA.

La classifica dei paesi che utilizzano le “auto blu” vede oggi al comando l'Italia con 574.215 seguita dagli USA con 73.000, Francia con 65.000, Regno Unito con 58.000, Germania con 54.000, Turchia con 51.000, Spagna con 44.000, Giappone, con 35.000, Grecia con 34.000 e Portogallo con 23.000.

Berlusconi negli scorsi 5 anni non ha fatto nulla per tagliare i cosiddetti costi della politica (che comprendono, non dimentichiamolo, anche gli stipendi d'oro dei vari presidenti di circoscrizione, comunità montane, Comuni, Regioni e Parlamento). Ora è il turno di Prodi. Stiamo a vedere, per ora solo parole. Meglio che niente. Ma aspettiamo i fatti.

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