Il denaro sarebbe transitato da Fininvest e Istifi "con apparenti sospesi di cassa" "ripianati poi con somme prelevate da una serie di libretti al portatore". Un percorso tortuoso che oltrepassa confini con disinvoltura, passando per Società italiane ed estere (Vimo, Maxfi, Efi, Interfincom, Marche, Antares, New Manhattan, Crescent, Edizioni 90, Stanhope), fiduciari, familiari degli interessati.
Lo spunto fornito da Stefania Ariosto si è trasformato negli anni in 182 faldoni, rimpolpati dalle carte arrivate dalla Svizzera con rogatorie internazionali. "A questo punto - spiega uno dei magistrati milanesi - potremmo anche fare a meno della testimonianza Ariosto". Perché è la documentazione trasmessa dai giudici svizzeri a consentire, secondo l'accusa, di delineare dopo anni di indagini un quadro più preciso. Uno dei risultati della corruzione, sostengono i pm, è l'affare Sme.
fonte: http://www.rainews24.rai.it/ran24/speciali/irisme/accusa.htm
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