lunedì 25 giugno 2007

Luxuria attore contestato


TRIESTE - «Luxuria, quanto ci costi»: si leggeva su uno striscione esposto da un gruppo di militanti di Azione giovani davanti al Teatro romano di Trieste, pochi minuti prima dell'inizio dell'«Elena» di Euripide, interpretata dal parlamentare di Rifondazione comunista Vladimir Luxuria, nell'ambito della rassegna «Teatri a teatro», promossa dalla Provincia. «Con questa manifestazione simbolica intendiamo sollecitare un chiarimento, da parte della Provincia, sull'eventuale compenso percepito dall'onorevole Luxuria per la rappresentazione teatrale di questa sera - ha spiegato Arturo Governa dell'esecutivo nazionale di Azione giovani -. Luxuria è già pagato con denaro pubblico per fare il deputato e non ci sembra opportuno, soprattutto in questo momento in cui si parla degli alti costi della politica, che prenda altro denaro pubblico per fare l'attore». «Non è nostra intenzione disturbare né lo svolgimento della rappresentazione né chi viene a seguirla» ha assicurato Governa.
«OMOFOBIA PREOCCUPANTE» - «Sono allarmata e preoccupata per l'autorizzazione che la Questura di Trieste ha dato a una manifestazione di protesta contro la realizzazione dello spettacolo - ha detto lo stesso Luxuria in una nota -. Autorizzare una manifestazione di chiaro stampo fascista per impedire le prove, lo spettacolo e per terrorizzare il pubblico è un segno preoccupante di omofobia sempre più presente nel nostro Paese». Luxuria è dunque protagonista dell'opera di Euripide: ora sposa fedele, ora amante capace di inganni e menzogne pur di salvarsi. La storia si svolge nell'antico Egitto, dove la donna più affascinante della Grecia, Elena appunto, è stata portata via da una divinità, mentre a Paride, arbitro della contesa tra dee, viene data in premio solo un'immagine di lei, fatta di nuvole e fumo. Lo spettacolo si avvale di interventi di Giorgio Pressburger.
25 giugno 2007
fonte: www.corriere.it

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