mercoledì 13 giugno 2007

CRITICARE ROMA PER FARE PEGGIO, SOLO IN LOMBARDIA RIESCE COSì BENE

CRITICARE ROMA PER FARE PEGGIO, SOLO IN LOMBARDIA RIESCE COSì BENE parlando di politica, Milano non è cambiata, predica BENE E RAZZOLA MALE, INSOMMA CRITICARE ROMA PER FARE PEGGIO, SOLO IN LOMBARDIA RIESCE COSì BENE Costi della politica
I contratti d'oro Tutti i contenuti In Comuni e province della Lombardia dilagano le consulenze e gli sprechi: Si va dalle teche per conservare gli orologi a hovercraft mai usati ai superstipendi "a incentivo demografico". L'oscar del privilegio agli 80 consiglieri del Pirellone.
di Ettore Livini
MILANO - Ci sono i superstipendi «a incentivo demografico» del Pirellone, rimpolpati da rimborsi chilometrici arrotondati (crepi l´avarizia) alla ventina superiore. Ci sono le teche d´oro per gli orologi della Provincia di Milano e gli hovercraft comprati (e mai usati) da Palazzo Marino. Ci sono i super-contratti garantiti in Comune dal sindaco-manager (Letizia Moratti) ai compagni di cordata trombati alle elezioni. Hai voglia a essere padano, a essere cresciuto nella cultura dell´efficienza, magari lanciando anatemi contro «Roma Ladrona». Davanti alle tentazioni della politica, tutto il mondo è paese. E anche i Lumbard, alla fine si adeguano. A risparmiare qualcosa, a dire il vero, ci provano: la Regione dà lavoro a 3.729 persone (di cui 297 dirigenti), il 6,7% in meno dal 2002 e il rapporto abitanti per dipendente (2.518) è il migliore d´Italia. Così come il costo del personale del Comune di Milano (598 milioni nel 2005) è calato dell´1,5% dal picco del 2003. Per il resto però la politica lombarda è uno specchio fedele di quella del resto del Paese. Con gli stessi privilegi, gli stessi sprechi e le consulenze a pioggia che uniscono l´Italia più della nazionale di calcio.
Il costo del politico. L´Oscar del privilegio va di diritto agli 80 consiglieri del Pirellone. Lo stipendio (circa 10mila euro netti al mese tra indennità e diaria) è solo una voce. Pari comunque al 100% della busta paga di un parlamentare per il Governatore e al 75% per i presidenti di Commissione (sono "solo" 7, molte meno delle 21 cui è arrivata la Campania). Tanto? Forse, ma non per i diretti interessati che nell´estate 2002 si sono regalati il «premio natalità»: uno scatto del 2% dello stipendio per ogni milione di abitanti della Lombardia oltre il primo. Tradotto in cifre (i 9 milioni di lombardi) un aumento secco del 16%. Siamo però solo all´inizio. La vita del Consigliere è dura. Qualcuno ad esempio viene da fuori Milano. Poco male. Ha diritto al rimborso per il viaggio: 0,35 euro a km. per un massimo di 240 chilometri al dì a seconda del luogo di partenza (arrotondati ai 20 chilometri superiori, ad abundantiam) per un massimo di 18 giorni al mese. Poi ci sono le trasferte istituzionali e le missioni. Certo da un po´ di tempo a questa parte si sono rarefatti i periodici viaggi (rigorosamente maschili, pare) a San Pietroburgo, assistiti da una diaria da 464 euro al giorno. Ma le relazioni internazionali e con Roma sono lo stesso frequenti. Prendiamo il Governatore Roberto Formigoni, che per gli spostamenti in auto, stando alle delibere, viaggia su una Bmw blindata (presa usata) in leasing per 272mila euro in due anni. Nel 2005 ha fatto 21 missioni a Roma (per 41 giorni), un viaggio in Usa (7 giorni) e una a Bruxelles (in giornata) per cui si è visto rimborsare spese per 25mila euro (513 al giorno). Il suo ufficio di presidenza ha speso per colazioni di lavoro, rappresentanza e omaggi istituzionali 73mila euro (292 euro a giorno feriale) oltre ad altri 19mila per ospitalità riunioni e 13mila in corone e necrologi. La vita da Consigliere, insomma, sarà stressante ma ha i suoi privilegi. E anche la vecchiaia, per gradire, non è un problema: dopo cinque anni di legislatura (anche meno se integra i contributi) si ha diritto a un vitalizio pari al 20% dell´indennità di funzione (1.500 euro circa al mese) dopo i 60 anni. Dopo 12 anni di lavoro in Regione l´assegno sale oltre i 2.800 euro. [/size][/b]
[color=darkred][size=18]I costi della politica. Il problema numero uno in Lombardia su questo fronte, secondo il procuratore della Corte dei conti Domenico Spadaro, è l´area grigia delle consulenze. Gli enti locali hanno conferito nel 2004 (ultimo dato disponibile) 45mila incarichi per 185 milioni, il 21% del totale nazionale. Un mare magnum senza controlli. Anzi: in molti casi i revisori di nomina pubblica hanno «applaudito» iniziative rivelatesi poi «dannosissime per l´erario» (parole di Spadaro). Ci sono le consulenze milionarie delle Asl, i 7 milioni pagati nel 2006 dalla Provincia rossa di Filippo Penati, i 50 milioni di collaborazioni esterne di Palazzo Marino nel 2007.

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